2012 anno europeo dell’invecchiamento attivo: abbiamo cominciato molto molto tempo fa…

Il 2012 è l’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della Solidarietà tra le generazioni, un’occasione per riflettere sul fatto che gli europei vivono più a lungo e sono molto più sani che in passato e quindi con opportunità diverse. Obiettivo dell’Anno è la promozione di una cultura dell´invecchiamento attivo che valorizzi l’utile contributo degli anziani alla società e all’economia, favorendo opportune condizioni di lavoro, di partecipazione alla vita sociale e di vita sana, promuovendo la coesione sociale, incoraggiando il dialogo e la solidarietà intergenerazionale attraverso azioni educative mirate a favorire il dialogo e la collaborazione (ONU 2002).

Al Centro Polifunzionale Civitas Vitae, la Fondazione Opera Immacolata Concezione fa propri i principi della longevità come risorsa e programmi predisposti sui bisogni della non-autosufficienza e della Terza Età e, al contrario degli stereotipi comuni, si muove in quest’ottica dal 2003 promuovendo il concetto di “Longevità come risorsa”, attraverso i Percorsi Terza Età Protagonista, un’esperienza concreta di empowerment per contribuire allo sviluppo del pensiero di longevità attiva.

L’Associazione Agorà, Laboratorio Terza Età Protagonista, porta avanti il pensiero di longevità come risorsa, attivando dal 2005 Progetti aperti al territorio per contribuire a diffondere questa nuova forma di cultura sociale che vede la persona longeva capace di costruirsi un nuovo progetto di vita integrato e utile alla comunità e, in particolare, è attenta ai giovani promuovendo azioni di solidarietà intergenerazionale.

Nell’ottica della longevità come risorsa, l’associazione V.A.d.A Civitas Vitae offre il suo contributo attraverso la sensibilizzazione al valore del volontariato con l’azione di tanti volontari che accompagnano e sostengono gli ospiti delle residenze nella loro quotidianità. Dal 2001 l’Associazione elabora e attua progetti, lavorando in proprio e in rete con altre associazioni e organizza stages per gli studenti degli istituti secondari di secondo grado cittadini. Tali attività hanno due obiettivi: quello prioritario, di mantenere elevato il grado di relazione di aiuto rivolta agli anziani non auto e autosufficienti, e l’altro, non meno importante, che è quello di contribuire a sensibilizzare e diffondere la cultura della solidarietà e della sussidiarietà anche con il rapporto intergenerazionale.

La Fondazione O.I.C., sin dai suoi inizi, ha istituito un “Comitato di Rappresentanza degli Ospiti e Famigliari”. Il Comitato è diventato oltre che elemento partecipativo della vita della Fondazione, anche “suggeritore” privilegiato nel formulare proposte miranti a far diventare le Residenze luoghi di incontro culturale, umano, scientifico, sviluppando un contesto operativo di crescente interrelazione con le espressioni territoriali, rinforzando la rete di integrazione degli ospiti con la comunità locale, coinvolgendo il mondo della scuola e le realtà associative