Il ricordo del Senatore Verzotto nelle parole del Presidente della Fondazione OIC onlus prof. Angelo Ferro

“La scomparsa del Senatore Verzotto, avvenuta nei gironi scorsi, colpisce profondamente la Fondazione Opera Immacolata Concezione presso la quale Egli aveva deciso di vivere dopo il rientro dall’estero. Sono stati 7 anni passati prima al Centro Nazareth e negli ultimi tempi al Civitas Vitae per il menomarsi della condizioni fisiche a seguito dell’aggravarsi del morbo di Parkinson. Lo ricordiamo come un esempio di razionalità e di umanità. Dopo gli anni intensi combattuti in una terra difficile che lo hanno visto protagonista in tantissime vicende, animato dallo spirito veneto del voler fare, e dopo l’assoluzione dalle traversie giudiziarie, Egli scelse di venire da noi a Padova, vicino al Suo Paese natale ed autonomo nel Suo vivere e nelle Sue relazioni. E così ha cercato, nella libertà, quel percorso di “pace” con sé stesso e con gli uomini in un’atmosfera di famiglia allargata, vettore di una riflessione che va oltre il capolinea terreno, riacquistando, giorno dopo giorno, una serenità di fondo frutto della capacità di dare il giusto peso alle vicende terrene e dell’affidarsi alle braccia del Signore. Discreto, ma sempre presente, con una operosità di spirito, di cuore e di mente, sempre praticata anche quando le sofferenze del male erano quasi proibitive: con gentilezza del tratto, con garbo, con il collocare gli eventi in una visione provvidenziale. Tutto ciò rappresenta un’eredità che accresce il patrimonio morale della nostra Fondazione”.