1992-2022 trentanni di Civitas Vitae

Giovedì 26 maggio ricorre il trentennale dell’ingresso del primo ospite nella residenza Santa Chiara del complesso oggi conosciuto come Civitas Vitae Angelo Ferro (via Toblino 53, Padova).

Quel primo ingresso nel plesso A della residenza Santa Chiara segna l’avvio di un nuovo modo di “fare accoglienza” e della realizzazione del centro servizi Civitas Vitae un luogo dove la longevità, l’intergenerazionalità e l’aggregazione sociale sono viste come risorse capaci di trasformare le fragilità delle persone in occasioni di crescita per tutta la comunità.

In realtà l’Opera immacolata concezione ha iniziato a dare forma a questa nuova idea di accoglienza, che vede l’anziano al centro di ogni azione, molti anni prima con un certosino lavoro di équipe – guidato dall’infaticabile signorina Nella Berto (fondatrice nel 1956 dell’Opera insieme a mons. Antonio Varotto) e dal geometra Carlo Zuccarelli, capo dell’ufficio tecnico dell’Oic – che ha portato alla definizione di un progetto che non si limitava alla sola realizzazione della residenza Santa Chiara per accogliere gli anziani non autosufficienti ma, anche, a quella :


_ del Villaggio Airone, undici villette da destinare a ospiti autosufficienti. Veri e propri appartamenti inserite in una struttura di accoglienza dotata di personale qualificato e in grado di garantire a tutti i residenti tranquillità e sicurezza;
_ del complesso Inail-Oic destinato a ospitare i pellegrini giubilari e dedicato a Pio XI. Il complesso, oggi conosciuto come Giubileo comprende la residenza Pio XII, l’Ospedale di Comunità, l’Unità riabilitativa territoriale, il Nucleo per persone in stato vegetativo e l’Hospice;
_ della scuola per l’infanzia;
_ della chiesa di Maria madre di Dio;
_ del palazzetto dello sport privo di barriere architettoniche.

Un luogo senza cancelli dove il grande parco fa da cerniera fra la vita degli ospiti e quella dei residenti e la bellezza delle sculture che lo animano conduce la mente lontano, oltre l’attimo appena vissuto.

Nel grande parco si affacciano, anche, il Museo veneto del giocattolo, la piscina per la riabilitazione e la guardia medica.

Incontro e territorio sono le parole chiave di questo luogo che fu preso a modello nel 1983 (ancor prima di essere inaugurato) come centro pilota dalla Conferenza internazionale sulla scienza dei sistemi nel campo dei servizi socio-sanitari per le persone anziane. A colpire i governanti del mondo fu la versatilità del progetto e la modernità della sua impostazione che rientravano perfettamente negli obiettivi del Piano di azione mondiale per l’invecchiamento che l’Onu aveva adottato nel 1982.

IL CIVITAS VITAE METTE AL CENTRO LA PERSONAUn paradigma declinato in tutte le sedi, 365 giorni all’anno nelle 24 ore di ogni giorno e notte con i fatti, con gli interventi, con l’animazione e con i volontari. L’assistenza per l’Oic non è un mestiere qualunque ma una missione di carità e di bontà, vivificata dall’amore secondo il precetto divino: «Ama il tuo prossimo come te stesso».
L’ospite anziano ha bisogno di affetto, di stima e di comprensione. Ha diritto al massimo rispetto della sua persona e della sua dignità umana, cristiana e civile e alla riconoscenza per il contributo di sacrificio e di dedizione che egli ha portato alla famiglia e alla società.

APPUNTAMENTI DI MAGGIO 2022

Giovedì 5 maggio alle 16, presso la chiesa Madre di Dio, don Giuliano Zatti, vicario generale della Chiesa di Padova, celebra la messa per gli ospiti, i familiari, il personale e le autorità che vorranno partecipare. Durante la celebrazione si chiederà l’intercessione di Maria e prenderà l’avvio il pellegrinaggio, in tutti i tredici centri servizi della Fondazione, della statua della Madonna di Fatima donata all’Oic nel 2016 dall’allora presidente Angelo Ferro.

Lunedì 9 maggio, dalle 15 alle 18, nella sala Alba e Luigi Tono del Civitas Vitae Angelo Ferro (via Toblino 53) si tiene l’incontro dell’associazione Cancro e assistenza volontaria (Ceav) dal titolo: “Assistenza del malato Oncologico nel territorio” coordina dott. Fabio Toso direttore generale Oic.
Un’occasione per conoscere questa associazione che ogni giorno collaborano con il personale sanitario presente dell’Hospice Paolo VI della Fondazione interagendo con i pazienti e i loro familiari durante la loro permanenza in struttura.

Giovedì 26 maggio, dalle 10.30 alle 18, nel centro Civitas Vitae Angelo Ferro sono in programma diverse attività rivolte agli ospiti, ai familiari e a tutto il personale. Saranno coinvolti tutti i volontari delle associazioni della Fondazione dai Nonni del cuore di Agorà, ai volontari VAdA a quelli del Civitas Vitae Sport Education. Tra le attività in programma: laboratori, visite guidate alle strutture,
mostre fotografiche e attività di educazione stradale. (vedi programma dettagliato).

Sabato 28 maggio alle 17 presso il Palazzetto dello Sport si terrà il concerto degli allievi del Pollini aperto agli Ospiti, ai familiari e ai volontari e associati.

Domenica 29 maggio si concludono i festeggiamenti e il pellegrinaggio della statua della Madonna di Fatima con la celebrazione della Santa Messa alle 16 nella chiesa Maria Madre di Dio. Seguirà processione nel parco.