Convegno Uneba: “Alzheimer: prendersi cura della persona, uno sguardo tra presente e futuro” due gli interventi Oic

Martedì 14 e mercoledì 15 giugno la Fondazione Oic Onlus partecipa al convegno nazionale: “Alzheimer: prendersi cura della persona, uno sguardo tra presente e futuro” organizzato da Uneba e dalle Fondazioni Molina onlus e don Carlo Gnocchi onlus a Villa Cagnola di Gazzada Schianno.

Si stima che in Italia ci siano 600 mila malati di Alzheimer, e complessivamente 1,4 milioni di malati di demenza. Nel mondo, 55 milioni di persone soffrono di demenza: tra 20 anni il loro numero potrebbe perfino raddoppiare.

«Questi numeri – spiega Fabio Toso, direttore generale Fondazione Oic Onlus – fotografano una situazione che necessita di confronti come quello di Gazzada Schianno per fare il punto con caregiver, associazioni e professionisti del settore e immaginare fattivamente il futuro. Il cambiamento dovuto all’avanzare di una nuova condizione di vita porta a molteplici sfide e modifiche nel modo in cui l’anziano percepisce, affronta le relazioni e il dialogo con le persone che lo circondano. Riteniamo che la priorità sia il dialogo e la relazione come cura per la persona con demenza e la sua famiglia».

Due gli interventi proposti dall’Oic in programma martedì 14. Il primo, nell’ambito del seminario 2, alle 15.30 vedrà il dott. Fabio Toso, assieme allo psicologo Riccardo Manca, riflettere sul tema: “Il dialogo e la relazione come cura per la persona e la sua famiglia” . Il secondo, in plenaria, alle 17.45 dal titolo: “Lenti della mente: come mantenere le abilita’ cognitive dell’anziano all’epoca del covid”. Le dottoresse Monica Rapattoni, Natalia Cascino e Michela Fernanda Rigon racconteranno il progetto Oic che ha coinvolto alcuni ospiti e l’utilizzo di lenti basate sulla tecnica di neuromodulazione non invasiva (attraverso l’uso di serious games) e sull’adattamento prismatico.

«Il progetto Lenti della mente – racconta la dott.ssa Michela Fernanda Rigon, direttore sanitario Oic – è stato sviluppato dalla Fondazione Oic nell’ambito dei nuclei “Nuovi Passi” per anziani con demenza nati dall’esigenza della Fondazione di rispondere in modo puntuale e adeguato alla richiesta di assistenza specifica che viene formulata dalle persone, sempre più numerosi, affette da deterioramento cognitivo».

La partecipazione al convegno è gratuita e aperta a tutti: dai caregiver, alle associazioni fino ai professionisti del settore. Per medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti ed educatori professionali alcuni seminari del convegno sono accreditati Ecm, per un numero limitato di posti.

Maggiori info sul convegno su https://www.uneba.org/buone-prassi-cure-e-servizi-per-i-600-mila-malati-di-alzheimer-convegno-nazionale-ecm-a-varese/