Premio Letterario Civitas Vitae, 41 vincitori e una festa da ricordare a Oderzo: ci sono 2 ultracentenarie

«Ma come ti vesti?» Storie di mode, abbigliamenti e accessori tra nonni e nipoti è stato il tema scelto per l’edizione 2024 dalla giuria del Premio Letterario Civitas Vitae, andato in scena nella giornata di mercoledì 5 giugno nel Centro Residenziale Arturo e Irma Simonetti Fondazione Oic Onlus a Oderzo. Oltre 140 elaborati sono giunti sui tavoli della giuria. Di questi circa il 50% è stato scritto da ospiti della Fondazione Oic Onlus e il 50% da persone di tutta Italia, segno di come il Premio letterario Civitas Vitae sia riconosciuto a livello nazionale come promotore di scambi di conoscenze tra persone di età diverse, appartenenti dunque a due diverse generazioni. Un sapere intangibile ma che solo la memoria umana può custodire e trasmettere. Sono 41 i premiati, fra cui due vincitrici ultracentenarie. Premiata anche la miglior foto. Il prossimo tema per il 2025 sarà «Un terremoto in casa. Gioie e dolori dell’arrivo di una nuova vita»

Fra i vestiti simbolo più rappresentativi scelti da alcuni degli scrittori c’è stato il tabarro, un abito che ricorda i freddi inverni del primo cinquantennio del ventesimo secolo. Il tabarro è un mantello a ruota da uomo che ha lontanissime origini. Realizzato in panno, grosso e pesante, di colore scuro, solitamente nero, ha un solo punto di allacciatura sotto il mento e viene tenuto chiuso buttando un’estremità sopra la spalla opposta in modo da avvolgerlo intorno al corpo. Vi erano due modelli: quello classico lungo fino al polpaccio, e quello, usato per andare a cavallo e poi in bicicletta, più corto.

Alle 18 al Museo archeologico “Eno Bellis” di via Garibaldi a Oderzo, alla presenza della scrittrice e traduttrice Antonia Arslan in video collegamento e della docente dell’Università Ca’ Foscari di Venezia Sona Haroutyunian, si è poi tenuto l’incontro «Parole d’autore» che ha trattato la figura di Vittoria Aganoor, scrittrice veneta e armena: genio e fragilità di una donna eccezionale