

“Il Cuore del Welfare”: il Veneto si prende cura del futuro.
Il 19 giugno a Padova il convegno dedicato alla nuova formazione per l’assistenza familiare.
Il sistema di welfare del Veneto si prepara ad affrontare le sfide del futuro con un evento dedicato alla valorizzazione delle competenze e all’innovazione formativa per il settore dell’assistenza familiare.
“Il Cuore del Welfare – Il Veneto si prende cura del futuro”, convegno promosso da ENAIP Veneto, con il patrocinio di Regione Veneto e con il coinvolgimento di numerosi enti e associazioni territoriali, tra cui ANCI Veneto, Irecoop Veneto, IPAV Venezia, il Forum delle Famiglie del Veneto, Edulife SpA e Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus, si svolgerà giovedì 19 giugno 2025, dalle ore 14.00 alle 18.00, presso l’Auditorium Pontello della Fondazione OIC a Padova, e rappresenta un momento di confronto e progettazione per il futuro del welfare regionale.
Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali di Fabio Toso, Direttore Generale della Fondazione OIC Onlus, dell’Assessora alle Politiche Sociali e del Lavoro del Comune di Padova Margherita Colonnello, e dell’Amministratore Delegato di ENAIP Veneto Giorgio Sbrissa. Seguirà l’introduzione di Valeria Mantovan, Assessora regionale all’Istruzione, Formazione, Lavoro e Pari Opportunità, che illustrerà il ruolo strategico della formazione come strumento per rafforzare il sistema di welfare territoriale.
La presentazione del progetto formativo, approvato con DGR n. 1249/2024 e Decreto n. 68/2025, sarà affidata a Santo Romano, Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria della Regione del Veneto, affiancato da Gianfranco Refosco e Nicole Brusò di ENAIP Veneto, e da Emilia Leopardi Barra, Business Development Manager di Edulife SpA, impresa sociale che ha contribuito allo sviluppo dei contenuti formativi.
A dare profondità agli scenari futuri, interverranno Enrico Di Pasquale, ricercatore della Fondazione Leone Moressa, con un’analisi sui bisogni di cura emergenti, e Francesco Brunori, futurista di Skopìa Anticipation Services, che offrirà una visione anticipativa sul cambiamento delle professioni di assistenza.
Due tavole rotonde arricchiranno il pomeriggio. La prima, dedicata a “La rete di welfare territoriale e le nuove competenze degli assistenti familiari”, vedrà confrontarsi Maria Rosa Pavanello, Presidente della Consulta ATS di ANCI Veneto, Daniela Moro, Responsabile dell’Area Sociale di Irecoop Veneto, e Luigi Polesel, Presidente di IPAV Venezia. La seconda tavola rotonda affronterà il tema dei nuovi bisogni di professionalità e accoglierà gli interventi di Clara Urlando, rappresentante del Coordinamento Regionale delle Associazioni Familiari Alzheimer, Marco Marseglia, Presidente del Forum delle Famiglie del Veneto, Nicoletta Nebi, assistente familiare, e Rosanna Margheriti, tutor dei corsi OSS di ENAIP Veneto.
Le conclusioni saranno affidate all’Assessora alla Sanità e ai Servizi Sociali della Regione del Veneto, Manuela Lanzarin, che delineerà la visione strategica regionale per i servizi socioassistenziali.
In questo scenario, un ruolo centrale lo gioca la Fondazione OIC Onlus, che oltre ad ospitare l’evento, contribuisce in modo sostanziale al progetto, come sottolineato dalle parole del Direttore Generale Fabio Toso:
“La nostra Fondazione ha aderito molto volentieri a questo progetto di formazione degli assistenti familiari, proprio per popolare un registro che sia nel Veneto qualche cosa che diventi una risorsa per tutte le famiglie. Gli assistenti familiari, le badanti che stanno seguendo i nostri anziani, hanno veramente bisogno di essere inseriti in una rete di welfare. Non è solo una questione di accoglierle, formarle e inserirle in un registro, ma farle sentire parte di un sistema integrato di cura.”
Il Direttore ha evidenziato come anche le residenze debbano sentirsi parte attiva di un ecosistema di assistenza che coinvolga famiglie, istituzioni e territorio. “Mettere a disposizione la nostra professionalità è un dovere verso tutti, non solo per chi è ospite delle nostre strutture. Il nostro personale si è reso disponibile per contribuire alla formazione, anche attraverso la realizzazione di video didattici, che speriamo possano davvero rappresentare un ponte tra formazione e integrazione nel sistema dei servizi.”
La giornata si concluderà con un aperitivo di networking, pensato per favorire il dialogo tra professionisti del settore, enti formativi e istituzioni, e costruire nuove alleanze per un welfare regionale sempre più inclusivo, competente e vicino alle persone.

Articolo di: Eleonora Passarella