

Ambiente, gioco e relazioni: a Thiene un nuovo spazio per il benessere condiviso.
Il 21 giugno 2025, presso il Centro Residenziale Guido Negri di Thiene, è stato ufficialmente inaugurato il Parco Giochi Inclusivo “Angelo Ferro”, un nuovo spazio pensato per promuovere l’incontro tra generazioni, favorire il benessere psicofisico degli ospiti e aprire la struttura alla comunità.
L’evento si è inserito nell’ambito delle celebrazioni dei “quasi 70 anni” della Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus, che da decenni rappresenta una delle realtà più solide ed innovative del panorama socio-sanitario nazionale ed europeo.
La giornata è stata aperta da un concerto del Duo Zefiro, seguito dal saluto delle autorità e da un momento conviviale con aperitivo, in un clima di festa e condivisione.
La cerimonia è poi proseguita nella zona che ospita il nuovo Parco Giochi dove, ad inaugurarlo sono intervenuti la Direttrice del Centro Servizi “G. Negri”, Dott.ssa Emanuela Bolamperti, il Direttore Generale della Fondazione OIC, Dr. Fabio Toso, il Sindaco di Thiene Gianantonio Michelusi, l’Ing. Luciano Molea, Don Luigi Codemo.
Al taglio del nastro del progetto, fortemente voluto dal Dott. Antonino Pettina, già Direttore del Centro, il signor Renzo Fontana, ospite ultracentenario del centro servizi OIC.
La festa è poi proseguita con un ricco buffet preparato con cura dalla cucina interna, che ha permesso a familiari, ospiti, personale e volontari di condividere ore di allegria e partecipazione.
L’iniziativa ha avuto un significato profondo: non si è trattato semplicemente di installare giochi, ma di creare una piattaforma concreta di coesione sociale intergenerazionale, in linea con la missione della Fondazione OIC Onlus di trasformare i centri servizi per anziani in Civitas Vitae, luoghi vivi, aperti e generativi.
Un parco per tutti, un’opportunità per la comunità
Il nuovo parco, completamente accessibile e inclusivo, è stato pensato per stimolare l’interazione tra nonni, bambini e familiari, creando un contesto favorevole allo scambio relazionale, all’attività ludico-motoria e alla partecipazione sociale. Situato in un’area strategica, davanti al bar del centro servizi e in prossimità dell’asilo nido “Il Girasole”, il parco favorisce anche il dialogo tra la RSA e le realtà educative del territorio.
Il progetto ha preso forma grazie a un’osservazione concreta: l’introduzione spontanea di alcuni giochi per bambini all’ingresso del centro ha aumentato significativamente le visite dei piccoli ai propri nonni o bisnonni. Da qui, l’idea di strutturare uno spazio stabile e dedicato, capace di accogliere attività programmate, laboratori creativi e momenti di festa condivisi.
Attività educative, fisioterapiche e psicomotorie
Il parco si è rivelato anche un prezioso ambiente terapeutico. È stato integrato all’interno di percorsi riabilitativi e di animazione, come il progetto “Giochi senza frontiere” per stimolare le abilità motorie residue, favorire la socializzazione e rafforzare l’autostima degli ospiti. Il coinvolgimento di fisioterapisti, educatori e OSS – come sempre – ha garantito una presa in carico multidisciplinare.
Grazie a giochi progettati per l’inclusività e a superfici idonee anche per carrozzine, l’area è divenuta uno spazio sicuro per interventi di psicomotricità, esercizi all’aria aperta e attività che stimolano la coordinazione, il rilassamento e l’umore positivo.
Il valore della rete
La realizzazione del Parco “Angelo Ferro” ha visto la collaborazione di volontari, famiglie, istituzioni, educatori e sanitari, a dimostrazione di quanto la cura delle fragilità possa diventare un’occasione di innovazione sociale. L’intervento è stato realizzato grazie al contributo di Fondazione Amplifon, nell’ambito del bando “Ciao 2024/2025 – Innovazione e Inclusione nelle residenze per anziani”, del Rotary Club Thiene-Schio, degli istituti bancari del territorio Banche Venete Riunite e Sogea Srl dell’Ing. Luciano Molea, che hanno creduto nella visione di un luogo aperto, inclusivo e generativo, capace di unire generazioni e costruire nuove forme di relazione sociale.
Un esempio replicabile
Il Parco Giochi Inclusivo “Angelo Ferro” rappresenta oggi un modello replicabile di welfare generativo, dove il tempo, lo spazio e le relazioni diventano strumenti per costruire una società più umana, partecipata e consapevole.
Un’ulteriore testimonianza dell’impegno costante della Fondazione OIC Onlus nel promuovere un nuovo paradigma di assistenza e comunità.




Articolo di: Eleonora Passarella