Fondazione OIC Onlus – Addio ad Anna Greif protagonista del nostro Guinness World Record.

La Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus si stringe con profonda commozione intorno alla famiglia e agli affetti della Signora Anna Greif, scomparsa all’età di 105 anni presso la nostra Residenza OIC di Asiago, Villa Rosa.


La Signora Anna non era solo la donna più longeva dell’Altopiano: era una presenza luminosa, una donna capace di unire dolcezza e determinazione, portando ogni giorno dentro la nostra comunità serenità, curiosità e amore per la vita.

Nata a Dobbiaco il 19 agosto 1920, aveva conosciuto presto le difficoltà della vita, ma anche la forza di reinventarsi. Cresciuta con la nonna in Val di Non dopo la perdita della madre, aveva imparato a camminare nel mondo con coraggio e gratitudine. 

Bolzano aveva avviato la sua prima attività e a Verona, negli anni Cinquanta, aveva aperto una boutique in Galleria Mazzini, che ha gestito con eleganza fino al 2003.


Nel 2020 aveva scelto Asiago come nuova casa, entrando nella grande famiglia della Fondazione OIC Onlus: qui è stata accolta con affetto, diventando presto una presenza cara a tutti, simbolo di quella longevità attiva e gioiosa che la nostra Fondazione promuove ogni giorno.

Nel 2024, insieme ad altri 69 centenari ospiti delle nostre residenze, Anna aveva partecipato al grande evento promosso dalla Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus, che ha stabilito il Guinness World Record per il “più grande raduno di centenari” mai organizzato al mondo: 70 centenari riuniti contemporaneamente –  un inno alla vita, all’amicizia intergenerazionale e al protagonismo delle tante storie di vita custodite nei sorrisi dei longevi.

La Signora Anna, aveva festeggiato il suo 105° compleanno solo pochi mesi fa, circondata dall’amore della figlia Lia, del personale e dei volontari della Residenza Villa Rosa. Con semplicità e saggezza aveva confidato il suo segreto di longevità: “Mangiare tanta frutta e tenersi sempre in allenamento con la testa.”

E poi, aggiungeva con un sorriso: “E non dimenticare mai la torta di mele e un buon caffè.”

Amava dipingere, cantare, osservare le montagne cambiare colore con le stagioni. Ogni suo gesto era una carezza alla vita, un promemoria silenzioso che la felicità si trova nelle piccole cose, quando si continua ad amare, a imparare e a donare.

Il Sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern, l’ha ricordata con queste parole “un esempio di forza e determinazione che non dimenticheremo mai.”

E per noi della Fondazione OIC Anna rappresentava perfettamente lo spirito della nostra Fondazione: la memoria che si fa protagonismo e la forza che nasce dalla dolcezza della cura. Una donna che, con la sua semplicità e il suo sguardo pieno di luce, ricordava a tutti noi che ogni giorno è un dono da vivere con gratitudine. 

Oggi la Fondazione OIC saluta con un arrivederci affettuoso la Signora Anna.

Buon viaggio, cara Anna.

Ci piace immaginarti nella luce di Dio, con la tua tazza di caffè, a guardare il mondo con quello sguardo gentile e pieno di vita che non dimenticheremo mai. Perché la vita, quando è vissuta con amore, non finisce mai davvero.