Assemblea Nazionale UNEBA 2025: il Presidente Mattarella richiama i valori della cura – un riconoscimento che parla anche della missione della Fondazione OIC Onlus.
Durante l’Assemblea nazionale UNEBA 2025, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto un discorso di straordinaria profondità dedicato al ruolo del settore sociosanitario, degli enti che si prendono cura delle persone fragili e del valore insostituibile degli operatori che ogni giorno sostengono la vita delle comunità.
Un intervento che risuona in modo particolarmente significativo per la Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus, la nostra realtà che da settant’anni traduce nella pratica quotidiana proprio quei principi richiamati dal Capo dello Stato.
Il cuore del messaggio del Presidente: dignità, rispetto, comunità
Nel suo intervento, il Presidente Mattarella ha sottolineato con forza alcuni valori centrali:
- la dignità della persona come fondamento di ogni azione assistenziale,
- la responsabilità collettiva verso gli anziani e le fragilità,
- la necessità di un welfare che metta al centro la relazione,
- l’importanza del lavoro degli operatori sociosanitari, definito “un servizio al Paese”.
Il Presidente ha ribadito come l’assistenza agli anziani non sia soltanto un insieme di prestazioni, ma un impegno umano, culturale e civile che riguarda l’intera società: un investimento che tiene insieme generazioni, territori e legami sociali.
Parole che trovano pieno riscontro nella missione della Fondazione OIC Onlus, che da sempre considera la cura come relazione, prossimità e costruzione di comunità, non come semplice risposta prestazionale.
La voce degli operatori: il saluto commovente di Clementa Dos Olis
Durante l’incontro, ha portato la sua testimonianza anche Clementa Dos Olis, Operatrice Socio-Sanitaria di UNEBA Veneto, che si è rivolta al Presidente Mattarella con parole cariche di gratitudine e rappresentanza:
«Vorrei portarle idealmente i saluti di tutte le operatrici e gli operatori sociosanitari d’Italia, e in particolare del Veneto, la mia regione.»
Un riconoscimento pubblico del lavoro di migliaia di operatori che, come quelli della Fondazione OIC, garantiscono ogni giorno professionalità, ascolto e presenza accanto alle persone fragili, spesso nei momenti più complessi del loro percorso di vita.
Le dichiarazioni di Fabio Toso – Vice Presidente UNEBA Veneto e Direttore Generale della Fondazione OIC Onlus
Fabio Toso ha commentato così le parole del Presidente Mattarella:
«Il Presidente ci ha ricordato che la cura non è mai soltanto un atto tecnico: è un gesto umano, relazionale, profondamente civile. Questo è esattamente ciò che, come Fondazione OIC, perseguiamo ogni giorno da settant’anni. Siamo nati per sostenere le fragilità, ma soprattutto per costruire comunità coese.»
Ha poi aggiunto:
«Essere presenti all’Assemblea UNEBA come Veneto e come Fondazione significa portare la testimonianza di migliaia di operatori che, con serietà e competenza, garantiscono continuità assistenziale, vicinanza e sicurezza. Il riconoscimento del Presidente è un segnale forte: il Paese vede e apprezza il valore del nostro lavoro. E ci chiede di continuare a innovare, rafforzare le reti e mettere la persona al centro, sempre.»
E ancora:
«La sfida che abbiamo davanti è quella di un welfare che non può più basarsi solo sui servizi, ma deve essere capace di generare relazioni e innovazione. La nostra Fondazione è un modello e va proprio in questa direzione: creare luoghi dove le persone fragili non siano solo accolte, ma riconosciute, accompagnate e valorizzate.»
Tra i presenti anche Chiara Serafin, Responsabile Risorse Umane Fondazione OIC Onlus che ha sottolineato come l’intervento di Clementa Dos Olis — operatrice originaria della Guinea Bissau — rappresenti «un segno dei tempi: accogliamo persone di diverse nazionalità che scelgono di prendersi cura dei nostri ospiti fragili».
Una testimonianza che valorizza la dimensione interculturale del lavoro di cura, oggi sempre più centrale nel costruire comunità solidali e inclusive.
Una convergenza di valori che conferma la missione della Fondazione OIC Onlus
Il discorso del Presidente della Repubblica rappresenta un punto d’incontro naturale con i valori che guidano la Fondazione OIC fin dalla sua nascita:
- centralità della persona,
- cura intesa come relazione e comunità,
- attenzione alla fragilità come responsabilità collettiva,
- professionalità unite a umanità,
- visione intergenerazionale e inclusiva,
- promozione di un welfare etico, sostenibile e generativo.
L’OIC nasce e cresce infatti come “Civitas Vitae”: un modello che unisce cura, partecipazione, solidarietà e innovazione sociale per costruire luoghi in cui ogni persona – anziana, fragile, familiare, professionista, operatore, volontario o cittadino – possa sentirsi parte di una comunità che si prende cura e si fa carico.
Le parole del Presidente Mattarella confermano che questa direzione non solo è giusta, ma è oggi più che mai necessaria.
Un riconoscimento simbolico per chi, ogni giorno, fa la differenza
Il forte richiamo del Capo dello Stato alla dignità della cura e al valore del lavoro sociosanitario è un incoraggiamento prezioso per tutte le operatrici e gli operatori della Fondazione OIC Onlus, che si impegnano quotidianamente per sostenere le persone più fragili con professionalità, dedizione e gentilezza.
È un riconoscimento che motiva, dà valore al quotidiano e rafforza il senso più profondo della nostra missione:
esserci, con competenza e cuore, accanto a chi ha più bisogno.
Link esterni per approfondimento:
UNEBA: https://www.uneba.org/tag/assemblea-uneba-2025/
Articolo di: Eleonora Passarella