La Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus il 6 dicembre 2025, ha festeggiato un nuovo importante record: i 100 anni del signor Cristiano Ruffin, Ospite della Residenza OIC di Carmignano di Brenta, che è entrato ufficialmente a far parte del “Club Over 100” della Fondazione.

Raggiungere il secolo di vita significa attraversare cambiamenti profondi, fatiche e conquiste, ed è per questo che ogni nuovo ingresso nel Club Over 100 diventa per la Fondazione non solo una festa, ma anche un gesto di riconoscimento e gratitudine.

Il signor Cristiano entrato nel nostro centro servizi il 26 ottobre 2023, persona gentile e riservata, cura con particolare attenzione l’uso delle parole, e quando, tra un parola e l’altra, sul suo viso compare un sorriso compiaciuto, anche se trattenuto, si nota la profonda autenticità del suo vivere le emozioni.

Da quando vive in Fondazione, i momenti che lo toccano in particolar modo sono gli incontri intergenerazionali con i bambini: attimi nei quali il suo sguardo si fa ancora più gentile, come se il filo della memoria si intrecciasse con il presente. Si relaziona un po’ con tutti, con gli operatori, gli altri Ospiti e i volontari.

La storia del signor Cristiano è profondamente legata al territorio. Nasce a Carmignano di Brenta, in provincia di Padova, il 6 dicembre 1925. È il più grande di cinque fratelli; oggi sono rimasti in due, lui e il più piccolo, Lino, che ha 93 anni e vive con la figlia a Belluno.

Rimasto orfano di padre in giovane età, il signor Cristiano diventa ben presto un punto di riferimento per la famiglia, affiancando la madre e affrontando le difficoltà di allora con senso di responsabilità e coraggio.

Per contribuire al sostentamento della famiglia va a pesca e a caccia ed è proprio in questo contesto che è vittima di un infortunio alla mano: una ferita che porta con sé la memoria di un tempo in cui ogni gesto era legato alla sopravvivenza e al lavoro.

A 39 anni si sposa e costruisce, insieme alla moglie, una famiglia solida e semplice. Nascono i due figli, Marina e Luca, e poi arrivano quattro nipoti – Daniele, Anna, Davide e Michele – che oggi rappresentano attorno a lui una preziosa rete di affetto e vicinanza.

Per 35 anni, il signor Cristiano lavora in una cartotecnica di Carmignano di Brenta, la Smufin (allora Ondulato), tuttora in produzione, svolgendo anche un breve periodo di lavoro in Svizzera.

La sua vita è segnata da un equilibrio chiaro e lineare: casa e lavoro, lavoro e casa, tra sacrifici silenziosi, orari precisi e una quotidianità che non cerca il clamore ma la continuità.

Gli anni scorrono, con alti e bassi, ma sempre in autosufficienza. Cinque anni fa arriva il dolore più grande: la perdita della moglie, compagna di una vita. Negli ultimi tempi iniziano i problemi di equilibrio; a 97 anni una caduta importante porta a un mese di ricovero in ospedale. È in quel momento che, insieme alla famiglia, si prende la decisione di accompagnarlo nella Residenza OIC di Carmignano di Brenta, dove oggi vive sereno  festeggiando i suoi 100 anni.

Questo compleanno non è solo un evento privato, ma anche un momento che esprime in modo concreto la missione della Fondazione OIC Onlus. Da settant’anni la Fondazione si impegna a prendersi cura della fragilità, a promuovere la dignità della persona in ogni fase della vita e a costruire, insieme alla famiglia, progetti di vita personalizzati che tengano insieme bisogni sanitari, assistenziali, relazionali e affettivi. Le residenze non sono luoghi chiusi, ma comunità aperte al territorio, dove gli anziani, le famiglie, i professionisti, i volontari e spesso i bambini si incontrano e generano legami nuovi, giorno dopo giorno.

L’ingresso del signor Cristiano nel Club Over 100 è per la Fondazione motivo di rinnovato orgoglio e responsabilità: significa riconoscere il valore di una vita spesa nel lavoro, nella famiglia, nella sobrietà del quotidiano; significa custodire una memoria che appartiene non solo ai suoi cari, ma anche alla comunità che oggi lo accoglie. La commozione che lui stesso prova durante gli eventi con i bambini racconta quanto il dialogo tra generazioni resti vivo e necessario, anche quando le parole si fanno più rare e lascia spazio ai gesti e agli sguardi.

In questa giornata speciale, la Fondazione OIC Onlus, la Direzione della Residenza di Carmignano di Brenta, gli operatori, i volontari e tutta la comunità si stringono attorno a Cristiano e alla sua famiglia, esprimendo un grazie sincero per la fiducia riposta nella nostra realtà. Il suo secolo di vita, il suo modo discreto di esserci, la sua storia intrecciata a quella del territorio e della sua famiglia diventano oggi parte del patrimonio condiviso della Fondazione. Al signor Cristiano, nuovo socio del Club Over 100, vanno i nostri più sentiti auguri e il nostro impegno a continuare ad accompagnarlo con cura, rispetto e vicinanza celebrando la bella del dono della vita che anche se fatta di sacrifici che lasciano segni indelebili nell’anima e nel corpo risplende della luce del dono della creazione.

Articolo di: Eleonora Passarella

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