Il Viceministro Maria Teresa Bellucci in visita alla Fondazione OIC Onlus. “Un modello di rigenerazione urbana e sociale dove la cura diventa relazione”.

Lunedì 27 ottobre, il Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci ha visitato la Civitas Vitae Angelo Ferro della Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus di Padova, definendola “un esempio concreto di welfare integrato, dove longevità, inclusione, coesione intergenerazionale e innovazione si incontrano.” 

Accolta dal Presidente Andrea Cavagnis, dal Direttore Generale Fabio Toso e dal personale della Fondazione, la Viceministro ha conosciuto da vicino la realtà OIC, dialogando con collaboratori, professionisti e volontari che ogni giorno lavorano insieme per costruire progetti di vita personalizzati.

Durante la visita, ha incontrato gli ospiti delle residenze, visitato la scuola dell’infanzia, il Museo Veneto del Giocattolo all’interno della Residenza Santa Chiara e il Palazzetto dello Sport, teatro anche del Guinness World Record per il più grande raduno di centenari al mondo. 

In ogni tappa, il Viceministro ha potuto vivere le atmosfere che animano quotidianamente la nostra comunità, dove generazioni, culture e competenze diverse si intrecciano per dare vita a un welfare generativo e innovativo, capace di rispondere ai bisogni reali delle persone.

Accogliere il Viceministro Bellucci – ha dichiarato il Presidente Cavagnis – è stato un onore e un riconoscimento per il lavoro quotidiano della nostra comunità. L’OIC è una casa che accoglie ogni età e ogni fragilità, con lo sguardo rivolto al futuro.”

Il Direttore Generale Fabio Toso ha aggiunto: “La cura, qui, è un linguaggio comune, condiviso tra professionisti, famiglie e volontari. Un modello di prossimità che diventa innovazione sociale.”

La visita del Viceministro Bellucci ha confermato il valore della missione della nostra Fondazione nel panorama italiano: una realtà che ha saputo trasformare la cura in cultura, la fragilità in forza, l’assistenza in relazione e la comunità in futuro. In vista del 70° anniversario del 2025, l’OIC rinnova il suo impegno per un welfare che accompagni la vita, sempre — dal primo sorriso al più lungo sguardo, da 0 a oltre 100 anni.

Articolo di: Eleonora Passarella