“Ambiente & Salute a Quattro Zampe”: dopo il lancio dell’8 luglio in Fondazione OIC, il progetto prende vita nelle nostre residenze con il primo incontro a Villa Bressanin. 

Il progetto “Ambiente & Salute a Quattro Zampe” è stato ufficialmente lanciato l’8 luglio 2025 presso la Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus, scelta dalla Provincia di Padova come sede inaugurale per il suo ruolo centrale nel welfare territoriale e per la tradizione di innovazione sociale che la caratterizza. Alla conferenza stampa, ospitata nella Residenza Giubileo Paolo IV – Civitas Vitae alla Mandria, sono intervenuti rappresentanti della Provincia, ULSS 6 Euganea, URIPA, oltre ai sindaci dei Comuni coinvolti e al Presidente della Fondazione OIC, Andrea Cavagnis. 

Al termine, l’Unità cinofila dei Carabinieri e le associazioni coinvolte hanno mostrato le prime attività dimostrative insieme agli ospiti presenti.

Con il lancio ufficiale, la Fondazione OIC si conferma partner attivo del progetto, contribuendo alla sua realizzazione concreta all’interno delle proprie residenze.

Dall’avvio ufficiale alle attività sul territorio: il progetto prende vita a Villa Bressanin – OIC Borgoricco

Giovedì 6 novembre, a pochi mesi dal lancio, il progetto ha iniziato a prendere forma operativa proprio all’interno delle strutture OIC. La prima tappa è stata la residenza OIC Villa Bressanin di Borgoricco, che ha ospitato un’attività dedicata agli Interventi Assistiti con Animali, condotta dall’Associazione La Città degli Asini.

A guidare la giornata è stata Romina, coadiutore con certificazione IAA, accompagnata da: Salli, un border collie dal temperamento dolce e molto collaborativo, e Cico, un coniglio dal pelo lungo, abituato alla vita di casa e quindi ideale per il contatto con gli ospiti.

L’incontro ha previsto: la presentazione degli animali, la spiegazione delle loro abitudini, nutrizione e stile di vita, momenti di avvicinamento, coccole e carezze con interazioni libere, guidate e individualizzate.

Gli animali coinvolti non sono addestrati, ma vivono in casa e si prestano naturalmente alla relazione con le persone e proprio questa spontaneità ha generato un impatto immediato sugli ospiti: permettendo fin da subito di notare una maggiore attenzione e partecipazione, movimento spontaneo per poterli accarezzare, apertura relazionale anche da parte di chi solitamente necessita di più stimoli e rievocazioni affettive legate alla vita in campagna e alla presenza di animali domestici, tipici della cultura veneta.

Un semplice incontro si è trasformato in una potente esperienza di benessere, capace di attivare memoria, emozioni e legami.

Il valore terapeutico della relazione uomo–animale

La presenza degli animali nelle residenze OIC si conferma un elemento di forte valore terapeutico:

  • riduce ansia e stress,
  • aumenta l’attenzione,
  • stimola il linguaggio e la comunicazione,
  • favorisce il movimento,
  • riattiva ricordi profondi e affettivi,
  • crea un clima accogliente e sereno.

Una relazione semplice ma potentissima, in grado di raggiungere anche chi vive fragilità cognitive o motorie.

Le parole del Presidente Andrea Cavagnis

«Ospitare il lancio del progetto l’8 luglio presso la Fondazione e vederlo oggi prendere vita nelle nostre residenze rappresenta una naturale estensione della nostra missione.
L’incontro con gli animali è un linguaggio universale che accende emozioni, abbatte barriere e favorisce relazioni autentiche.
Partecipare attivamente a “Ambiente & Salute a Quattro Zampe” significa rafforzare il nostro impegno per un welfare generativo, umano, inclusivo e di prossimità.»

Un progetto che cresce in sinergia

“Ambiente & Salute a Quattro Zampe” coinvolge Provincia di Padova, ULSS 6 Euganea, URIPA, numerosi Comuni e diverse associazioni specializzate negli Interventi Assistiti con Animali.

Per la Fondazione OIC, essere parte di questo percorso significa continuare a costruire un modello di comunità che pone la persona al centro, valorizza la relazione e promuove il benessere attraverso strumenti innovativi, semplici e profondamente umani.

Le attività proseguiranno nelle prossime settimane anche nelle altre residenze OIC, portando nelle nostre comunità nuovi momenti di incontro, stimolo e cura.

Articolo di: Eleonora Passarella