Ci sono vite che sembrano un ponte tra terre diverse, stagioni lontane e affetti che non smettono mai di tenere compagnia. La storia della signora Elena Scotton – per tutti Lucia – è una di queste: una vita iniziata tra i campi di Fontanelle e arrivata oggi, a cento anni, al Centro Residenziale “Arturo e Irma Simonetti” di Oderzo, dove è entrata ufficialmente nel Club Over 100 della Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus.

La signora Elena nasce il 13 dicembre 1925 a Fontanelle, in provincia di Treviso, in una famiglia di piccoli coltivatori. È l’ultima di sei fratelli: cresce in un contesto semplice, fatto di lavoro nei campi, mani sporche di terra e una quotidianità essenziale, dove nulla è scontato e tutto si conquista con impegno e tenacia. In quell’ambiente impara presto il valore del sacrificio, della sobrietà e della famiglia unita.

Si sposa molto giovane e, come tanti della sua generazione, sceglie insieme al marito di mettersi in cammino verso un futuro diverso. Nel 1953 la famiglia si trasferisce a Torino, in cerca di condizioni migliori. I primi anni nel capoluogo piemontese non sono facili: tutto è nuovo, lontano, diverso. Ma il lavoro non manca e, passo dopo passo, quelle difficoltà iniziali lasciano spazio a una nuova stabilità. A metà degli anni Sessanta arriva un traguardo importante: l’acquisto dell’appartamento in cui vivono. È il segno concreto di una vita costruita giorno dopo giorno, senza clamore, ma con ostinata determinazione.

Per molti anni la signora Elena lavora come colf, affiancando al lavoro fuori casa la cura instancabile della famiglia. È una di quelle presenze silenziose che tengono insieme tutto: le giornate si consumano tra il prendersi cura degli altri, gestire la casa, preparare il pranzo, tenere in ordine, accogliere. La sua non è una vita fatta di grandi gesti, ma di piccole, continue attenzioni.

Col tempo, lei e il marito riescono ad affittare una casetta in montagna, un piccolo rifugio dove trascorrere i fine settimana e poi tutte le estati. È lì che Elena ritrova un po’ delle sue radici: l’aria pulita, il bosco, i sentieri. In montagna coltiva una delle sue grandi passioni: la ricerca dei funghi. Accanita cercatrice, li raccoglie in grande quantità, con la pazienza e lo sguardo attento di chi sa leggere la natura.

In cucina, poi, la sua storia personale diventa una ricchezza condivisa: è un’ottima cuoca, capace di unire la tradizione veneta delle sue origini con i sapori piemontesi della terra che l’ha accolta. I suoi piatti portano in tavola, insieme al profumo dei cibi, il racconto di un viaggio: da Fontanelle a Torino, sempre con la famiglia al centro.

Nei primi anni 2010, la signora Elena sceglie di avvicinarsi di nuovo alle sue origini venete e si trasferisce a Oderzo, per stare più vicina ai suoi cari. È un ritorno che profuma di casa: dopo una vita trascorsa tra lavoro, spostamenti e fatiche, il bisogno più grande diventa quello di sentirsi circondata dagli affetti e da un contesto familiare.

Nel 2019, già abituata a frequentare il Centro Residenziale “Arturo e Irma Simonetti” per far visita a un suo parente lì residente, prende una decisione importante: sceglie di “sistemarsi” proprio in quella Residenza, diventando Ospite della Fondazione OIC Onlus il 23 settembre 2019. Non è un passaggio improvviso, ma una scelta consapevole, maturata nel tempo, che racconta fiducia e affidamento.

Qui, a Oderzo, Elena vive oggi la sua stagione più lunga con serenità, accolta da una comunità che la circonda di cura, attenzione e rispetto. La Residenza non è solo un luogo di assistenza, ma una casa condivisa, dove relazioni, servizi e professionalità si intrecciano per costruire progetti di vita su misura.

L’ingresso della signora Elena nel Club Over 100 non è soltanto un traguardo anagrafico: è il riconoscimento di una vita spesa nel lavoro, nella famiglia, nella concretezza delle cose semplici. È la conferma che dietro ogni centenario ci sono storie di migrazioni, sacrifici, sogni cercati lontano e poi ricondotti vicino, tra le proprie radici.

Per la Fondazione OIC Onlus, ogni nuovo socio del Club Over 100 è un patrimonio di memoria e di umanità da custodire: nelle rughe del volto, nei ricordi che affiorano, nei racconti che ancora oggi si possono ascoltare c’è un pezzo di storia collettiva, che appartiene non solo alla famiglia, ma a tutta la comunità.

In questa tappa speciale, la Fondazione OIC Onlus, la Direzione e tutto il personale della Residenza Simonetti, i volontari e i familiari si stringono ancora più forte attorno alla signora Elena con affetto e gratitudine.

Benvenuta, signora Elena, nel Club Over 100: la sua vita, fatta di lavoro silenzioso, boschi di montagna, profumo di funghi e piatti di casa, oggi diventa parte della nostra storia comune. E il nostro impegno è continuare ad accompagnarla con cura, rispetto e tenerezza, celebrando ogni giorno il dono prezioso della sua presenza.

Articolo di: Eleonora Passarella