Zucchetti inaugura la nuova sede a Noventa Padovana. Un polo tecnologico per il lavoro, le persone e il territorio. All’inaugurazione Fabio Toso, Direttore Generale della Fondazione OIC Onlus, per il punto di vista del mondo sociosanitario e del welfare.
Un polo tecnologico per il lavoro, le persone e il territorio
Zucchetti rafforza la propria presenza in Veneto con l’inaugurazione della nuova sede a Noventa Padovana, un complesso moderno e innovativo in grado di accogliere oltre 450 collaboratori. Un investimento strategico che consolida il ruolo del territorio padovano come hub per lo sviluppo tecnologico e l’innovazione digitale.
Alla cerimonia di inaugurazione del 2 dicembre 2025 hanno partecipato la presidente del gruppo Cristina Zucchetti, il sindaco di Padova Sergio Giordani, il sindaco di Noventa Padovana Marcello Bano, rappresentanti delle istituzioni locali, oltre ai vertici e ai collaboratori delle società del gruppo presenti nella sede.
Durante il taglio del nastro, Cristina Zucchetti ha evidenziato una delle principali sfide del mercato del lavoro contemporaneo:
«Partiamo con 450 persone, ma ne assumeremmo anche di più se le trovassimo. Esiste un mancato incontro tra domanda e offerta. Per questo vogliamo essere un’azienda attrattiva, puntando su formazione continua, flessibilità e attenzione alla conciliazione tra vita privata e lavoro».
Un modello di lavoro ibrido e inclusivo
La nuova sede è stata progettata per favorire il lavoro ibrido, alternando presenza in ufficio e smart working, con spazi prenotabili da remoto, aree di collaborazione, luoghi dedicati alla concentrazione e al benessere. Un ambiente che riflette una nuova concezione del lavoro, in cui produttività e qualità della vita procedono insieme.
Con oltre 9.000 dipendenti nel mondo e più di 1.100 in Veneto, Zucchetti conferma la regione come una delle aree più strategiche per il gruppo, al servizio di imprese, professionisti, pubbliche amministrazioni e sanità.
Il contributo della Fondazione OIC: innovazione con la relazione al centro
All’inaugurazione è intervenuto Fabio Toso, Direttore Generale della Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus, portando il punto di vista del mondo sociosanitario e del welfare.
Nel suo intervento, Toso ha ribadito un principio chiave: la tecnologia è uno strumento fondamentale per migliorare l’organizzazione e la qualità dei servizi, ma non può sostituire la relazione. Serve invece a rafforzarla, supportando persone, professionisti ed équipe nel lavoro quotidiano.
Questa visione è pienamente coerente anche con quanto emerso durante il convegno ospitato da Fondazione OIC il 28 marzo 2025, dal titolo “Transizione Digitale: l’importanza della formazione per un’adeguata gestione del cambiamento”, realizzato in collaborazione con UMANA, SDA Bocconi, Uneba Veneto, URIPA e Umana Forma.
In quell’occasione è emerso con forza come la trasformazione digitale possa essere efficace solo se accompagnata da formazione continua, coinvolgimento delle persone e una gestione consapevole del cambiamento. Un messaggio chiaro: il cambiamento non si subisce, si guida.
Durante il convegno, il Presidente Andrea Cavagnis ha sottolineato l’importanza di anticipare il cambiamento, costruendo processi più precisi e affidabili, capaci di ridurre il rischio di errori e migliorare il controllo e il reporting dei servizi. È stato inoltre evidenziato come i sistemi digitali integrati favoriscano una collaborazione più efficace tra le équipe e un miglioramento concreto della qualità dell’assistenza.
Un ulteriore focus ha riguardato l’evoluzione delle tecnologie e il contributo dell’intelligenza artificiale: strumenti sempre più naturali e user-friendly possono supportare il lavoro degli operatori e facilitare la gestione delle informazioni, senza mai sostituire la visione umana e la responsabilità professionale, che restano centrali nella cura.
70 anni di innovazione: Fondazione OIC utilizza le soluzioni Zucchetti
Per Fondazione OIC, l’innovazione non è una novità recente, ma un impegno che dura da 70 anni. Nel tempo, la Fondazione ha saputo anticipare i bisogni delle persone e del territorio, integrando competenze, organizzazione e tecnologia per migliorare la presa in carico e la qualità dei servizi.
In questo percorso si inserisce la scelta di utilizzare le soluzioni Zucchetti, adottando un sistema digitale integrato per la gestione di healthcare, risorse umane e processi aziendali: dalla pianificazione dei turni alla business intelligence, fino alla Cartella Utente 4.0. Un’innovazione concreta che ha migliorato efficienza, sicurezza dei processi e connessione tra le équipe, mantenendo sempre al centro ospiti e professionisti.
Un’alleanza che dimostra come tecnologia, formazione e visione umana possano convivere e rafforzarsi reciprocamente, contribuendo a costruire un futuro del lavoro e della cura più sostenibile, inclusivo e vicino alle persone.


Articolo di: Eleonora Passarella